logo Km0
  • Eventi

Slow Wine Fair a Bologna dal 26 al 28 febbraio

Scritto il 24 Febbraio 2023 da Redazione Km0

Mancano solo pochi giorni alla Slow Wine Fair, la fiera promossa da Slow Food che si terrà a Bologna dal 26 al 28 febbraio. L’obiettivo dell’evento è quello di “difendere il vino buono, pulito e giusto e promuovere la viticoltura sostenibile”, ha affermato Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia, durante la presentazione dell’iniziativa.

L’evento sarà “un’occasione per guardare al futuro dell’agricoltura e dei territori del vino italiano e un modo per riflettere insieme al mondo della politica sull’alternativa al modello di agricoltura fin qui perseguito”, che rischia di minacciare “il suolo e l’ambiente naturale, e sperperare materie prime e impoverire i produttori”.

Giancarlo Gariglio, coordinatore della Slow Wine Coalition, ha anche parlato dei cambiamenti climatici e dei loro effetti nel mondo del vino. “Sta nascendo una comunità di persone che crede fermamente che si possa cambiare il sistema agricolo dalle basi,” ha osservato, “facendo sì che le nuove parole d’ordine siano sostenibilità ambientale e uso oculato delle risorse naturali, difesa del paesaggio e la sua tutela per contrastare cementificazione, incendi, dissesti idrogeologici”.

Scegliere di produrre vino biologico non è solo importante per tutelare l’ambiente, ma è anche un ottimo modello di business, come ha spiegato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio. “Da un’indagine condotta da Nomisma-Wine Monitor risulta che uno su due italiani sceglie il vino biologico”. Si tratta di un prodotto “particolarmente apprezzato anche all’estero, dove rappresenta il 19% dell’esportazione globale di agroalimentare bio. In termini assoluti, parliamo di 626 milioni di euro di vino bio Made in Italy e una quota sul totale dell’export vitivinicolo italiano dell’8%” in base ai dati Nomisma Osservatorio Bio.

Inoltre, “negli ultimi 10 anni le superfici di vite coltivate a bio sono aumentate di oltre il 109%” e rappresentano uno “strumento per la comunità locale e per il territorio”. Daniele Ara, assessore alla Scuola e all’educazione del Comune di Bologna, punta sull’educazione, per il quale “la conoscenza del buon vino può essere un deterrente rispetto a tanti eccessi da parte dei più giovani”.