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Mercato dei Vini FIVI 2025: Bologna si prepara ad accogliere i Vignaioli Indipendenti

Scritto il 4 Novembre 2025 da Redazione Km0

Mancano pochi giorni all’apertura della quattordicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che dal 15 al 17 novembre animerà i padiglioni di BolognaFiere con oltre mille produttori provenienti da tutta Italia. Un appuntamento ormai imprescindibile per chi ama il vino autentico, quello che nasce dal lavoro diretto del vignaiolo, dalla cura quotidiana della vigna fino alla bottiglia.

L’evento, organizzato dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI), conferma Bologna come sua casa almeno fino al 2028, grazie al rinnovo dell’accordo con BolognaFiere. «Siamo orgogliosi di poter confermare BolognaFiere come la casa dei Vignaioli Indipendenti fino al 2028» ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente del polo fieristico, sottolineando come il Mercato rappresenti un incontro di qualità, cultura e passione capace di arricchire la città e il territorio.

Quest’anno i padiglioni 29 e 30 saranno dedicati ai vignaioli, mentre i padiglioni 26 e 28 ospiteranno le aree food e i servizi al pubblico. Nella galleria centrale troveranno posto gli sponsor, i partner e lo stand istituzionale FIVI, dove i visitatori potranno acquistare le celebri t-shirt e altri gadget dei Vignaioli Indipendenti. BolognaFiere, inoltre, ha predisposto l’apertura di un nuovo accesso da Piazza Costituzione, per facilitare l’ingresso a chi arriverà a piedi o con i mezzi pubblici.

Tra le novità logistiche spiccano la convenzione con Trenitalia, che offre sconti fino al 75% sui biglietti Frecciarossa per chi parteciperà all’evento, e la disponibilità di 5.500 posti auto nel parcheggio multipiano Michelino. Come sempre, saranno presenti carrelli e trolley a noleggio, oltre al servizio di spedizioni per chi non vorrà rinunciare a qualche cassa di vino in più.

Il programma di questa edizione è ricco e affascinante. Il tema che unisce le cinque masterclass è “Vino, vigne, Vignaioli: una storia di famiglia”. Si comincerà sabato 15 novembre con un viaggio nel Moscato di Canelli DOCG, nuova denominazione che racchiude vent’anni di lavoro e di riconoscimento territoriale, e si proseguirà nel pomeriggio con il racconto di Cataldo Calabretta, simbolo contemporaneo del Cirò calabrese.

Domenica 16 novembre sarà la volta di Giulio de Vescovi, interprete appassionato del Teroldego trentino, e infine, nel tardo pomeriggio, la masterclass dedicata al Lazio e ai suoi suoli vulcanici, un percorso di degustazione attraverso Grechetto, Malvasia Puntinata, Cesanese e Montepulciano. A ciascuna sessione parteciperanno anche gli Olivicoltori Indipendenti FIOI, con assaggi di oli monovarietali provenienti da Liguria, Calabria, Veneto e Lazio.

Non mancheranno momenti di celebrazione: durante la manifestazione saranno annunciati i vincitori del Premio Leonildo Pieropan 2025, dedicato alla memoria di uno dei pionieri FIVI, e del Premio “Vignaiolo come noi”, riconoscimento che nelle scorse edizioni è stato assegnato al musicista Elio e al campione di basket Marco Belinelli.

Rita Babini, vignaiola e presidente della FIVI, riassume con semplicità e lucidità lo spirito dell’evento: «Il vino è leggerezza, ma quanta gravità a volte si trova sul groppone. Il vino è per tutti, ma troppo spesso è stato raccontato come qualcosa di esclusivo. Noi vogliamo riportarlo al suo posto: un prodotto contadino che può elevarsi a nobiltà, ma senza perdere di vista la sua origine».

Il Mercato dei Vini non è solo un’occasione per degustare e acquistare: è un’esperienza di incontro e di consapevolezza, dove produttori, operatori e appassionati possono guardarsi negli occhi, scambiarsi storie, condividere idee e assaporare la genuinità di un mondo che difende ogni giorno la propria indipendenza.

L’appuntamento è quindi a BolognaFiere, dal 15 al 17 novembre 2025, per tre giorni dedicati alla terra, alla vigna e al vino che nasce dalla passione dei suoi protagonisti.

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