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Ismea: il vino italiano 2024 segna un anno da record

Scritto il 18 Marzo 2025 da Redazione Km0

Il vino italiano nel 2024 batte ogni record, conta ben 8 miliardi di export!

Con quasi 22 milioni di ettolitri spediti oltre confine, il settore vinicolo nazionale ha registrato una crescita importante, trainata dalla forte domanda internazionale e dalle dinamiche di mercato, soprattutto negli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti guidano la domanda di vino italiano

Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato di riferimento, rappresentando il 24% del fatturato estero, con una crescita del 10,2% in valore e del 7% in volume. L’interesse per i vini italiani è stato rafforzato anche dalla corsa alle scorte dovuta alla minaccia di nuovi dazi sui prodotti europei da parte dell’amministrazione Trump.

Bollicine in prima linea nell’export

Ancora una volta, a trainare le esportazioni è stato il segmento delle bollicine, che ha rappresentato il 25% dell’export in volume e il 29% del valore totale. Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo per gli spumanti italiani, che hanno registrato un incremento del 12% in quantità e del 9% in valore, confermandosi tra i prodotti più apprezzati a livello globale.

Italia leader mondiale per volumi esportati

L’Italia mantiene il primato mondiale per volumi di vino esportati e si posiziona seconda per valore, dietro alla Francia. Quest’ultima ha mantenuto i livelli di export del 2023 ma ha subito una flessione del 2% in termini di fatturato, mentre la Spagna ha registrato un calo delle quantità esportate (-3%) a fronte di un incremento del valore (+4%).

I principali mercati di riferimento

Dopo gli Stati Uniti, la Germania si conferma il secondo mercato per il vino italiano, con una crescita del 4% in valore, anche se i volumi restano stabili. Nel Regno Unito le esportazioni sono aumentate dell’1% a valore e del 2% in volume, mentre il Canada si distingue per una crescita significativa (+15,3% in valore e +4% in volume). Impressionante anche la performance della Russia, con un aumento di oltre il 40% sia a valore che a volume, segnale di una domanda in forte espansione.

Denominazioni d’origine protagoniste della crescita

Secondo le elaborazioni Ismea sui dati Istat, il 2024 ha visto una crescita sostenuta per i vini a denominazione di origine protetta (Dop), che hanno chiuso l’anno con un +6,5% in valore e +7,6% in volume, grazie anche all’ottima performance dei vini fermi. Gli Igp hanno registrato una crescita più moderata (+1,3% in valore e +2,8% in volume), mentre i vini comuni hanno subito una contrazione del 7% in quantità, compensata da un aumento equivalente dei ricavi.

Il vino italiano continua a conquistare il mondo

L’export vinicolo italiano si conferma una colonna portante del settore agroalimentare nazionale, con un 2024 da record che ha consolidato la leadership del nostro Paese nei mercati internazionali. Grazie alla qualità delle sue etichette e alla capacità di rispondere alle richieste globali, il vino italiano continua a rappresentare un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo.

Fonte: https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/agrimercati/2025/03/17/ismea-vino-italiano-2024-batte-ogni-record-8-miliardi-di-export_ad20bc6f-c89c-4a78-8045-89be7c1839b1.html 

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