Una giornata che profuma di tradizione, eleganza e sapori senza tempo. Ravenna, con la sua storica Piazza del Popolo, è diventata teatro di un evento che resterà scolpito nella memoria degli amanti del buon cibo e della cultura italiana: l’incontro tra la regalità britannica e l’eccellenza gastronomica emiliana.
Nel corso della visita ufficiale in Italia, Re Carlo III e la Regina Camilla hanno scelto di vivere un’esperienza autentica nel cuore della Romagna, immergendosi nelle radici della nostra tradizione culinaria. Ma non si è trattato solo di una visita formale: i reali hanno davvero “messo le mani in pasta”.
Camilla e la sfoglia: una regina con il mattarello
Sotto lo sguardo attento di cittadini, turisti e fotografi, la Regina Camilla si è cimentata nell’arte antica della sfoglia fatta a mano. Accompagnata da uno dei massimi ambasciatori della cucina italiana nel mondo, lo chef stellato Massimo Bottura, la sovrana ha provato a stendere la sfoglia con il mattarello, per poi chiudere – con sorprendente grazia – due cappelletti, simbolo della cucina emiliana.
Un gesto semplice, eppure carico di significato: un omaggio alla tradizione, all’artigianalità e alla passione che si celano dietro ogni piatto della nostra cucina. Bottura, da sempre promotore dell’equilibrio tra innovazione e memoria, ha guidato la regina con un sorriso e quella complicità tipica di chi la cucina la vive come arte e atto d’amore.
Passatelli, Parmigiano e Whisky: l’Italia che incanta
Ma la celebrazione del gusto non si è fermata qui. I reali hanno anche assistito alla preparazione dei passatelli, una specialità romagnola a base di pangrattato, Parmigiano Reggiano e uova, un piatto che profuma di domenica e tradizione contadina.
Il culmine dell’esperienza sensoriale è arrivato durante la degustazione che ha visto protagonisti due simboli d’eccellenza: il Parmigiano Reggiano, vero re dei formaggi italiani, e il whisky single malt scozzese, in un incontro inedito e sorprendente, armonizzato dall’intensità dell’aceto balsamico tradizionale di Modena. A condividere questo momento con Re Carlo III, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a suggellare un gemellaggio simbolico tra culture diverse, unite dalla passione per l’eccellenza.
Cibo come ponte tra culture
L’evento ha rappresentato molto più di un semplice show cooking: è stato un incontro tra storie, identità e territori. Da un lato la monarchia britannica, con la sua lunga tradizione istituzionale, dall’altro l’Italia del gusto, fatta di mani sapienti, ingredienti autentici e memoria collettiva.
La scelta dei reali di partecipare attivamente a un evento così “popolare” e coinvolgente ha trasmesso un messaggio potente: la cucina è cultura, è dialogo, è un linguaggio universale capace di unire. E quando a parlarlo sono protagonisti come Massimo Bottura, ambasciatore di una cucina etica e poetica, e una Regina che si lascia affascinare dalla bellezza semplice di un cappelletto ben chiuso, allora il messaggio arriva forte e chiaro.
Un’occasione per valorizzare il territorio
Per Ravenna e per l’Emilia-Romagna tutta, l’evento è stato anche un’occasione unica per mettere in luce il patrimonio enogastronomico del territorio. Una vetrina internazionale per i prodotti DOP, per le tecniche artigianali tramandate da generazioni, per quella cucina fatta di sapori autentici e convivialità.
Il messaggio è chiaro: il turismo enogastronomico non è una moda passeggera, ma una chiave fondamentale per raccontare l’Italia al mondo. Ed esperienze come questa lo dimostrano: cucinare insieme, degustare, conoscere le storie dietro gli ingredienti, può diventare un modo profondo e autentico per avvicinare culture e popoli.
Fonte: https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/prodotti_tipici/2025/04/10/i-reali-in-piazza-camilla-tira-la-sfoglia-con-chef-bottura_4a5ae425-1424-4c25-843b-38170ba3bfe5.html