La celebrazione del Vino Buono, Pulito e Giusto
Il 23 ottobre 2024 ha segnato il lancio ufficiale della guida Slow Wine 2025, una risorsa fondamentale per tutti gli appassionati di vino che desiderano esplorare la qualità unita alla sostenibilità. L’evento di presentazione, tenutosi il 19 ottobre a Milano, è stato una vera e propria festa del vino italiano, riunendo produttori, giornalisti e appassionati per celebrare un settore in continua evoluzione e orientato verso un approccio sempre più responsabile. L’edizione 2025 rappresenta un traguardo importante per Slow Wine, poiché abbraccia in modo ancora più radicale il suo impegno a favore dell’ambiente, escludendo dalla guida tutte le cantine che continuano a utilizzare diserbanti chimici. Con oltre 2.000 cantine recensite, di cui 144 nuove, questa edizione si impegna a sostenere una viticoltura rispettosa della natura, come descritto nel “Manifesto del vino buono, pulito e giusto” della Slow Wine Coalition.
Il Convegno: Vini di Pronta Beva e Cambiamenti Climatici
Il convegno, condotto dalla vice curatrice Federica Randazzo, ha offerto un importante momento di riflessione. Il tema principale era l’impatto del cambiamento climatico sui vini leggeri e di pronta beva, che stanno diventando sempre più richiesti dal mercato, ma il clima, con annate sempre più calde, rende difficile mantenere i gradi alcolici contenuti. Jeff Porter, giornalista di Wine Enthusiast, e Luca Sarais delle Cantine Isola di Milano hanno discusso delle sfide che i viticoltori affrontano per adattare la produzione senza alterare l’essenza dei loro territori. Questo dialogo ha offerto ai produttori presenti un’occasione preziosa per confrontarsi sulle scelte necessarie per coniugare gusto e autenticità senza compromettere l’integrità dei vitigni autoctoni.
Le Novità dell’Edizione 2025
Giancarlo Gariglio, curatore della guida, ha svelato le principali innovazioni di Slow Wine 2025. Tra queste, spicca l’introduzione dei vini “Best Buy”, ben 190 etichette che, pur mantenendo un’elevata qualità, risultano accessibili dal punto di vista economico. Questa nuova categoria punta a rendere il vino di qualità alla portata di un pubblico sempre più vasto, rendendo Slow Wine uno strumento inclusivo per chi desidera avvicinarsi a un consumo responsabile e sostenibile. Gariglio ha sottolineato come questa scelta si inserisca nella missione di Slow Food, già delineata nel 1989, di garantire a tutti il “diritto al piacere”, in armonia con l’ambiente e la tradizione.
Premi Speciali di Slow Wine 2025
Anche quest’anno Slow Wine ha assegnato premi speciali a quelle cantine e a quei professionisti che si sono distinti per il loro contributo alla sostenibilità e all’innovazione. Tra i premiati, Luca Amerio di Tenuta il Nespolo per il suo impegno come Giovane Vignaiolo, la cantina I Cacciagalli di Teano per la Viticoltura Sostenibile, e la cantina La Cerbaiola – Salvioni per la Carriera. Ciascun premio rappresenta un riconoscimento del ruolo fondamentale che queste figure svolgono nel promuovere una viticoltura etica e di qualità. La cerimonia è stata un momento toccante, che ha celebrato sia l’eccellenza del passato sia la freschezza delle nuove generazioni di viticoltori.
Il Ricordo di Paolo Camozzi
Questa edizione della guida è stata dedicata a Paolo Camozzi, vice curatore scomparso prematuramente. Camozzi è stato un pilastro della redazione di Slow Wine, dedicando vent’anni alla costruzione di un modello di vino più giusto e rispettoso dell’ambiente. La sua assenza è stata sentita profondamente durante la presentazione, e la guida di quest’anno rappresenta anche un omaggio al suo impegno e alla sua visione. La dedizione di Paolo ha ispirato molti collaboratori, che hanno contribuito con passione e professionalità alla creazione di un’opera che è anche un simbolo di continuità e rinnovamento.
I Numeri di Slow Wine 2025
La guida Slow Wine 2025 è il risultato di un immenso lavoro di squadra, con 25700 vini assaggiati e 2000 cantine recensite da 252 collaboratori sparsi per l’Italia. Il lavoro di queste persone ha permesso di realizzare una mappatura completa della produzione vitivinicola italiana, offrendo una risorsa senza precedenti. Tra le cantine recensite, 1185 sono certificate biologiche o biodinamiche, a dimostrazione di un impegno crescente verso pratiche agricole sostenibili. Inoltre, ben 277 cantine offrono visite virtuali tramite QR code, mentre 973 aziende concedono uno sconto ai possessori della guida.
La Grande Degustazione e L’Atmosfera Festosa
Nel pomeriggio dell’evento di lancio, una grande degustazione ha animato la giornata con un’incredibile varietà di vini e produttori. Con 485 cantine presenti, 939 vini in degustazione e più di 5.500 bottiglie aperte, l’atmosfera era carica di entusiasmo e convivialità. Amici, produttori e appassionati si sono ritrovati in un clima di celebrazione e scambio, condividendo momenti di gioia e apprendimento. Tra i numerosi dettagli logistici che hanno caratterizzato la giornata, spiccano 3.300 bicchieri lavati, 720 metri di tovaglie, e 1.500 chili di ghiaccio, che hanno contribuito a rendere l’evento memorabile per tutti i partecipanti.
La Slow Wine Fair 2025: Un Appuntamento da Non Perdere
Il prossimo appuntamento per i fan di Slow Wine sarà la quarta edizione della Slow Wine Fair, che si terrà a Bologna dal 23 al 25 febbraio 2025. Organizzata da BolognaFiere e Sana, e diretta artisticamente da Slow Food, la fiera promette di offrire un’esperienza unica per chi desidera approfondire la conoscenza dei vini “buoni, puliti e giusti”. La Slow Wine Fair rappresenta un’occasione ideale per entrare in contatto diretto con produttori, esperti e appassionati, in uno spazio interamente dedicato alla sostenibilità e alla qualità del vino.
Slow Wine come Modello di Sostenibilità
L’edizione 2025 di Slow Wine non è solo una guida enologica: è un manifesto di valori, un impegno per un futuro sostenibile e un’ode alla cultura del vino italiano. Grazie al lavoro appassionato di collaboratori, produttori e sostenitori, Slow Wine continua a promuovere una viticoltura rispettosa dell’ambiente, celebrando la diversità e la qualità dei vini italiani. La guida, con le sue novità e premi, è una testimonianza tangibile di come il mondo del vino possa evolversi in armonia con la natura, mantenendo vivi i sapori autentici dei nostri territori.
E’ possibile acquistare la Guida Slow Wine al seguente link: https://www.slowfoodeditore.it/it/guide-slow/slow-wine-2025-1101.html
La prossima edizione della Slow Wine Fair a Bologna sarà una nuova occasione per approfondire questa visione e per condividere con il pubblico la passione e il rispetto per la terra che sono alla base di ogni bottiglia recensita in Slow Wine 2025.
Fonte: https://www.slowfood.it/slowine/