Il prodotto è un tradizionale insaccato lucano, ottenuto da un impasto di carne di maiale macinata insieme a uova, formaggio grattugiato, semi di finocchio, polvere di peperone essiccato e sale inseriti nello stomaco del maiale o, in alternativa, nell’intestino cieco conosciuto come muletta. Una volta pressata ed asciugata, assume la forma di un fagiolo schiacciato, con una superficie esterna irregolare di colore variegato e una parte interna compatta ma non uniforme.

Al gusto è salato, grasso, piccante, con aroma speziato e persistente, simile alla lucanica con chiari rimandi al finocchietto e al formaggio. La produzione avviene nel periodo invernale durante la macellazione tradizionale del maiale e il prodotto può essere conservato sotto sugna o sottovuoto per essere consumato durante tutto l’anno. La pratica di produrre insaccati utilizzando lo stomaco o l’intestino cieco è antica e risale almeno al periodo romano. Sebbene la produzione sia ancora presente in alcune zone della Basilicata, è sempre più rara e limitata al consumo domestico.