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Verso BIT 2025

Scritto il 24 Gennaio 2025 da Redazione Km0

Esperienzialità, benessere e iper-personalizzazione:
Nel 2023, il turismo mondiale ha recuperato circa il 90% dei livelli pre-pandemia del 2019, e nel 2024 si registra un ulteriore aumento del 2%. Attualmente, circa il 21% della popolazione mondiale viaggia, e questa percentuale è destinata a crescere, raggiungendo il 24% entro il 2030 e il 33% entro il 2040. 

I principali Paesi generatori di flussi turistici includono Cina, Germania, Regno Unito e USA, che insieme rappresentano il 45% del totale globale. Tra i mercati emergenti, si fanno notare Arabia Saudita, Brasile, Indonesia, Messico e Pakistan.

Per quanto riguarda le destinazioni, Spagna, Francia e USA continueranno a dominare, ma l’Italia si posizionerà al sesto posto nel 2040. Nel complesso, però, le prime cinque destinazioni perderanno una parte significativa della loro quota di mercato, passando dal 30% al 20% del turismo globale, indicando una crescente diversificazione delle mete turistiche, con i viaggiatori sempre più interessati a scoprire nuove destinazioni.

Un moltiplicatore economico che aiuta la conoscenza tra i popoli:
Dalla meta-analisi dell’Osservatorio BIT emerge che gli effetti del turismo si estendono a vari settori produttivi, culturali e sociali, generando un impatto positivo attraverso scambi di esperienze e un’“osmosi culturale” che stimola la crescita socioeconomica complessiva.

I turisti, infatti, tendono a privilegiare la cultura, le tradizioni e la cucina locale, che, insieme a esperienze di benessere, vacanze attive e all’aria aperta, rappresentano oltre i due terzi della domanda globale. Si conferma, dunque, l’interesse per le esperienze autentiche e la crescente richiesta di offerte sempre più personalizzate.

Per garantire una crescita continua e sostenibile nel lungo periodo, l’Osservatorio BIT sottolinea che i decisori politici dovranno prestare particolare attenzione alla crescente pressione sulle destinazioni più iconiche. Nonostante la tendenza alla diversificazione, infatti, i flussi turistici continueranno a concentrarsi su quattro macroregioni principali: Mediterraneo, Sud-Est Asiatico, Medio Oriente e Caraibi.

Per affrontare queste sfide, sarà cruciale sfruttare le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica, in particolare dalla digitalizzazione, che potrà semplificare l’organizzazione e la personalizzazione dei viaggi, spingendo verso soluzioni più inclusive e ibride. 

BIT 2025: l’appuntamento dove scoprire in anteprima il Travel di domani:
BIT 2025 si prepara a rispondere alle sfide del settore turistico con un’evoluzione della formula espositiva, introducendo una nuova location a fieramilano – Rho. Le aree “Leisure”, “Italia” e “Mondo” avranno un layout più lineare e un accesso semplificato, soprattutto nella giornata aperta al pubblico il 9 febbraio.

L’area “Italia” avrà una presenza completa delle Regioni, dal Piemonte alla Sicilia, mentre tra le destinazioni estere si segnala il ritorno di grandi nomi come Visit USA, Cuba, Giappone, Repubblica dominicana e Vietnam, accanto a mete emergenti come Centro America e Uruguay.

Il tema del digitale avrà un ruolo centrale, con la partecipazione di aziende come ‘Blastness’ e ‘Revolut’, e saranno presenti partnership con associazioni come ASTOI e ETOA. Tornerà anche ‘Thermalia by Federterme’, un’area dedicata al turismo termale e del benessere con un programma ricco di eventi.

Il programma convegnistico, ‘Bringing Innovation into Travel’, affronterà tematiche come la formazione continua, l’uso dell’AI nella personalizzazione del viaggio, e la sostenibilità.

Inoltre, BIT 2025 metterà l’accento sulle opportunità professionali con ‘Bit4job’, una giornata di recruiting dedicata agli studenti e ai professionisti del settore turistico.

L’evento si terrà dal 9 all’11 febbraio 2025, con una giornata aperta al pubblico il 9 febbraio e riservata agli operatori il 10 e 11.

Fonte: https://bit.fieramilano.it/press/comunicati-stampa/verso-bit-2025–sfide-e-opportunita–per-un-turismo-in-evoluzion.html 

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